Students and teachers from seven countries are involved in the Comenius project «Healthy challenges for Europe» and will work with what we see as healthy challenges in Europe today.
The chosen topics are:
- Mental health.
- Outdoor activities.
- Traditional sports.
- Water in our culture.
- Save the planet.
- Healthy food.
In the project we want to focus on the importance of physical activities and a healthy lifestyle to improve and change our lives.
I paesi partner e il logo del progetto
I paesi partner e il logo del progetto
I colori dell'Europa
Collage dei meeting di progetto
domenica 23 gennaio 2011
WORK IN PROGRESS WAITING FOR THE NEXT MEETING IN LLEIDA (SPAIN) 08/03/11 – 12/03/11
On January 11, teachers and students of the high school “Sassetti Peruzzi” (Scandicci) met to talk about the work to prepare for the next meeting in Spain.
We discussed how to organize our work. At first, we made a list of outdoor activities practiced in Italy, for example jogging, football, skating etc.
Then we choose the most appropriate outdoor activities, and the teachers gave a task to us: we should make a video about people who practice these activities and prepare questions for an interview. This video will be presented in Spain by us.
On 25th January, at school, we saw the video that we had prepared. The video was about outdoor activities in general (fishing, running, skating etc.) I made a video about athletics with two girls of my class, because one of them practices this sport.
Then, along with the teachers, we prepared some questions about outdoor activities, such as: ”What kind of outdoor activities do you prefer?” or “What do you think about outdoor activities?”
Finally, we agreed to do a survey in some classes of our school, to see how far boys and girls are involved and interested in outdoor activities.
Giacomo Lizzadro 4B
domenica 16 gennaio 2011
Firenze – Bielsko Biala A/R: il racconto degli studenti.
Martedì 30 novembre 2010
Avevamo appuntamento alle alla stazione Santa Maria Novella di Firenze al binario 8 (o forse era il 10, non ricordo molto bene).Con il treno Freccia Rossa in poco più di mezz’ora eravamo a Bologna. Da lì abbiamo preso unautobus che ci ha portate fino all’aeroporto. Ad essere sincera me lo aspettavo più affollato, come mi aspettavo più traumatico il mio primo viaggio in aereo (a quanto mi avevano detto era paurosissimo) che invece è andato bene e che in un’ora e venti ci ha fatto atterrare sul suolo polacco. Mentre aspettavamo le 4 ragazze spagnole, noi 3 siamo andate fuori a vedere com’era il paesaggio; appena siamo uscite abbiamo avvertito un freddo e una sensazione di lontananza dal nostro caldo paese impressionante. Arrivate le spagnole, un autobus ci ha portato all’hotel delle profe in cui ci stavano aspettando le famiglie che ci avrebbero ospitato.
Ania mi è sembrata da subito molto carina, si è presentata, mi ha illustrato gli edifici più importanti di Bielsko Biala mentre ci passavamo davanti con a macchina e mi ha chiesto del viaggio.
Mercoledì 1 dicembre 2010
Stamattina il padre di Ania ci ha accompagnato a scuola, dove, dopo averci dato dei cartellini coi nomi per farci riconoscere, ci siamo riuniti in una stanza (polacchi, spagnoli, greci, italiani, norvegesi, svedesi e turchi) per confrontare i risultati del test sullo stress e per fare vedere le varie tecniche di rilassamento.
Le più brave sono state le ragazze turche che si sono esibite nella danza del ventre (si fa per dire in realtà si muovevano come se avessero avuto le pulci addosso), coinvolgendo molte persone.
Per pranzo la scuola ci ha preparato dei piatti tipici, dopodichè, tutti in Comune a sentire il discorso del sindaco che poi ha dato a tutti quanti una busta convari regalini (cartoline, 1 guida della Polonia, 1 penna e dei torroni…penso). Infine siamo ritornati a scuola per assistere (e partecipare in prima persona per quanto mi riguarda) ad una lezione di yoga.
Giovedì 2 dicembre 2010
Oggi è stato un brutto giorno. Mi sono bruciata il mento bevendo il tè caldo dal termos di Ania, poco dopo l’arrivo alle Miniere di Sale. Questa miniera ha veramente dell’incredibile, una guida ci ha illustrato la sua storia. C’era una stanza enorme con candelabri e una Madonna fatta tutta di sale; qui la chiamano la Madonna di ghiaccio (questa stanza viene adibita a matrimoni e concerti con orchestre classiche). Dopo aver pranzato in un ristorante a Cracovia, abbiamo visitato la città, senza tralasciare chiese, università,castelli.
Venerdì 4 dicembre 2010
Stamattina ho assistito ad una lezione di inglese in una classe polacca. Alexandra, Gloria ed io siamo state messe nella stessa classe: ci siamo presentati tutti e poi abbiamo fatto 1 gioco con delle domande per conoscerci meglio (hobby, musica preferita, materia preferita e via dicendo). Siamo poi partiti alla volta di Auschwitz…mamma mia…e pensare che non ci sono stati solo film e documentari, ma anche persone vere che sono vissute lì, è da brivido…Quando Gloria ed io l’abbiamo visto, mentre ancora eravamo sull’autobus… siamo rimaste in silenzio, qualche minuto, quasi impietrite nel vedere il luogo reso famoso per la strage di milioni di persone.
Sabato 4 dicembre 2010
La mattina è iniziata benissimo!!!La madre di Ania alle è venuta a svegliarmi dicendomi che era contenta di avermi ospitato e che le dispiaceva molto di non potermi accompagnare all’hotel delle profe (da dove “in teoria”dovevamo partire per andare all’aeroporto), perché doveva andare a lavorare. Dopo aver rifatto la valigia, è arrivata Gloria e abbiamo fatto colazione. Ania e suo padre ci hanno portate in montagna a vedere 1 delle 2 dighe europee. Dopo 1 cioccolata calda con la panna e il gelato con lo strudel, ci hanno accompagnato alla partenza dove ci siamo salutate per quasi mezz’ora, ma alla fine noi siamo partite!!!Ero contentissima di tornare a casa e pensare che entro la sera stessa sarei stata con mio padre, il mio ragazzo e mio fratello…ero al 7° cielo!!! Sfortunatamente il nostro volo prima è stato dirottato su un’altra città a causa della fitta nebbia, poi è stato letteralmente cancellato. A quel punto, insieme ad 1 coppia di Bologna siamo andati in un hotel stupendo e la sera dopo 1 kebab, siamo state tutte e 3 a chiacchierare e Alexandra è rimasta a dormire in camera nostra.
Domenica 5dicembre 2010TEMPI SUPPLEMENTARI
Domenica mattina le profe ci hanno svegliato e mentre noi facevamo colazione, sono andate a comprare il biglietto dell’autobus per tornare a Firenze (come delle vere madri…che carine!).Nel pomeriggio siamo andate al Museo di Schindler e poi, grazie alle profe, ho assistito al mio primo “concertino classico” di Chopin…ero entusiasta!! Infine 1 cena al ristorante georgiano, 1 maglietta all’Hard Rock Cafè di Cracovia…e un’altra giornata è finita!
Lunedì 6dicembre 2010
SI PARTE!!!Dopo aver fatto un po’ di sano shopping, ci siamo recate alla stazione degli autobus, dove abbiamo trovato un furgoncino che aveva una capienza di 14 persone e che per 2 ore (e oltre) ha viaggiato per arrivare al “Papà Autobus”. Autobus a 2 piani, con climatizzatore, televisione a bordo bagno e micro bar!!! Troppo avanti!!! comunque dopo 19 ore di viaggio…………………………………............................................................
Martedì 7dicembre 2010
……………SIAMO ARRIVATE!!! In Italia, dal mio ragazzo, la mia famiglia……e tutti vissero felici e contenti.
p.s. In Polonia ci ritornerò di sicuro; ma d’estate!!!!
Viola 3B
“Sono molto contenta di aver partecipato a questo progetto. Mi ha aiutato a conoscere usanze e tradizioni diverse dalla mia e ho scoperto un paese che pensavo diverso. Lo pensavo povero e arretrato, in realtà non è così. Se non avessi avuto questa occasione non avrei mai trascorso delle vacanze in Polonia ma ora che la conosco sicuramente ci ritornerò….naturalmente in estate!!!
Cracovia è una bellissima città con magnifiche piazze e chiese. È stato molto piacevole passeggiare per le sue vie.
Tornando a parlare del progetto voglio dire che ho conosciuto tantissimi ragazzi di diversi paesi: turchi, spagnoli, svedesi, greci, polacchi… abbiamo spesso pranzato tutti insieme ed è stato molto bello dialogare nonostante il mio inglese non sia buono.
È magnifico constatare che nonostante le diverse nazionalità, i diversi ritmi di vita e le diverse usanze in realtà siamo ragazzi tutti uguali, senza alcuna differenza… solo ragazzi”.Gloria 4B
“Questi giorni in Polonia sono stati fantastici, una bella esperienza, un’opportunità per migliorare il mio inglese e per conoscere altre culture. Gli studenti polacchi sono stati molto accoglienti e simpatici con me, sono stati anche molto partecipi al progetto. Anche in famiglia mi sono trovata molto bene, mi sentivo come a casa mia. Ho fatto molte amicizie e sono rimasta in contatto con tutti, penso di non poter mai dimenticare questa esperienza”.