"Profumo d'Europa".
Se, da un lato, la TV ci trasmette immagini di summit, incontri ad alto, altissimo livello di politici, ministri che, dopo aver proclamato a parole principi di unità, nel concreto difendono l'interesse della propria nazione, dall'altro stare a Bielsko Biala ci ha fatto vedere che l'Europa c'è, la possibilità di comunicare, di sentirsi uniti è reale.
Guardare i ragazzi di tante nazioni diverse ridere, scherzare, prendersi in giro, mostrare con orgoglio il proprio "particulare" per condividerlo, è qualcosa di più della speranza di un'Europa unita.
Anche gli insegnanti hanno fatto la loro parte; secondo la metafora dell'elastico, si sono mossi reciprocamente incontro, curiosi di raccogliere notizie su strutture organizzative delle varie nazioni, ma anche su esperienze personali, per poi tornare al proprio gruppo per condividere le notizie raccolte, in modo che quelle di uno si integrassero con quelle degli altri.
Prof.ssa Lorena Raspanti
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